SEBASTIAN
"Ciao sono Sebastian,
ho 17 anni e per 3 anni ho utilizzato marijuana.
Questa situazione stava rovinando sia me che i miei genitori, perché mi vedevano senza speranza, ero aggressivo, rispondevo male e spesso distruggevo tutto ciò che trovavo a casa.
Ho provato ben 2 comunità terapeutiche, ma che non hanno avuto nessun risultato.
Poi ho trovato il centro Narconon e attraverso il metodo che usano in questa comunità ho scoperto che innanzitutto non è vero che le canne non fanno male e poi ho scoperto che bisogna conoscere meglio se stessi e capire le cause che ci portano a usare droghe.
Ho notato che ho delle abilità che credevo di non avere e ho ripreso il rapporto con i miei genitori.
Vorrei consigliare questo percorso a tutte le famiglie che cercano una soluzione per il proprio figlio, io l'ho trovata.
Ringrazio sempre il centro Narconon Piemonte."
LUIGI
"Dopo 14 anni di vita, sempre se così si può chiamare , fatta di errori, bugie, truffe e tradimenti verso le persone a cui tenevo di più sono riuscito a dire basta e così a chiedere aiuto a persone speciali, queste persone sono gli operatori del Narconon Piemonte.
Prima del 30 aprile 2015 tutto ciò che facevo, qualsiasi cosa era per la droga che credevo fosse la soluzione alle mie paranoie e ai miei disagi con le persone e con me stesso.
Ho iniziato a sniffare cocaina per gioco o forse per scappare da ciò che più mi faceva paura, ovvero vivere.
Dopo poco il gioco era diventato un'esigenza, ma ancora non lo sapevo e io pensavo la solita cosa che tutti i ragazzi pensano: smettoquando voglio,non sono dipendente.
Sono arrivato al punto di odiare me stesso e tutto ciò che mi circondava girando le spalle alla mia famiglia e affidandomi a persone poco raccomandabili.
Circa 2 anni fa ho capito che qualcosa stava andando per il verso sbagliato, ma non potevo dirlo a mio papà , lui è un vero uomo e mai avrei potuto dargli questo dispiacere e questo valeva anche per la donna più eccezionale che io abbia mai conosciuto: mia mamma.
Così ho deciso di smettere da solo, ho iniziato a fumare le canne, pensando che fosse una droga leggera e mai mi avrebbe fatto male un qualcosa di naturale.
Ovviamente ho scoperto che non era così.
Mi sono ritrovato ad avere ancor più paranoie, ansia e disagi e anziché risolvere il mio problema ne ho semplicemente creato un'altro.
La mia mente si stava distruggendo e così anche il mio corpo.
La mia più grande vittoria è essere riuscito a chiedere aiuto a persone che dedicano la loro vita a salvare persone che si sono perse per strada.
Da quando sono qui sento sulla mia pelle i cambiamenti che da tempo sognavo e so che ne arriveranno molti altri, riesco a fare cose che avevo dimenticato, come comunicare con gli altri ed essere degno di fiducia.
Ora so chi è Luigi e non solo finalmente mi piaccio, ma mi rendo conto di piacere anche ad altri e di essere di aiuto.
Chiedere aiuto non è una vergogna soprattutto quando se ne sente il bisogno, ascoltare persone che già hanno passato ciò che ho passato io mi sta salvando la vita."
L.Q.
"Ciao, sono un ragazzo di 16 anni.
Sono sempre stato un ragazzo molto tranquillo andavo bene a scuola e mi piaceva fare tanto sport, ancora oggi sono un ragazzo molto socievole. All'eta di 14 ani ho fumato la prima canna con i miei amici, è iniziato tutto come un gioco.
Ci radunavamo tutti insieme e fumavamo in compagni, sembravano i momenti più belli della mia vita.
Giorno, dopo giorno diventò un'abitudine, ad un certo punto dovevo fumare ogni giorno. Non mi bastavano più i soldi ed ho iniziato a prendere qualcosa a casa, o meglio a rubare qualcosa.
La situazione a casa diventava sempre più complicata, litigavo sempre con i miei ed ho iniziato ad essere violento.
Qualche settimana fa i miei mi hanno beccato per l'ennesima volta e la situazione si aggravò sempre di più. In pochi giorni contattarono un centro di recupero, io non ero molto convito, ma sapevo che dovevo fare qualcosa.
Venne una ragazza a casa mia e io decisi di partire con lei. Ora è da qualche settimana che mi trovo al centro Narconon Piemonte e mi sento già molto meglio. Inoltre mi sento più felice e qua mi trovo molto bene, non solo con i ragazzi che come me stanno facendo il programma, ma anche con lo staff. Non smetterò mai di ringraziarli."